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Misure di Prevenzione

Contatti

Presso il Tribunale di Firenze,

PEC: misurediprevenzione.tribunale.firenze@giustiziacert.it

Recapito telefonico: 055-799 6862/6481/6520

FAX: 055-799 6376

Referenti:

Funzionario Giudiziario Dott.ssa Giovanna Dolfi

Cosa sono le misure di prevenzione?

Le misure di prevenzione sono misure special-preventive, dirette ad evitare la commissione di reati da parte di soggetti considerati socialmente pericolosi. Vengono quindi applicate indipendentemente dalla commissione di un precedente reato. Sono nate per contrastare le organizzazioni criminali ed i patrimoni illecitamente accumulati, oltre che per controllare fenomeni di disagio sociale. Plurimi interventi normativi hanno nel tempo rimodulato le misure di prevenzione sino a giungere al D.Lgs.n.159/2011 c.d. Codice Antimafia che ha dato una sistemazione organica alla materia, modificato ed integrato dalla Legge 161/2017.

Le misure di prevenzione giurisdizionali possono essere proposte dal Questore,dal Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, dai Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di distretto ove dimora la persona,  nonché dal Direttore della DIA.

I soggetti destinatari delle stesse, sono delinquenti abituali e indiziati di:

  1. reati specifici con finalità di terrorismo;
  2. reati diretti a sovvertire l'ordine dello Stato;
  3. reati a sostegno di organizzazioni mafiose o con fini terroristici.

Si suddividono in:

M.P. personali giurisdizionali: incidono sulla libertà personale del soggetto ritenuto socialmente pericoloso,il quale può essere sottoposto a sorveglianza speciale (da1 a massimo 5 anni) e obblighi o divieti relativi alla residenza/dimora;

M.P. patrimoniali giurisdizionali: provvedimento cautelare riguardante i beni ritenuti frutto di attività illecite. Tali misure consistono  nel sequestro e poi confisca dei beni. Il Tribunale si avvale, in caso di applicazione della misura, dell’amministrazione giudiziaria dei beni personali. Vi è la possibilità di richiedere ed ottenere anche l'istituto del "controllo giudiziario di azienda".

L’amministrazione e gestione dei beni sequestrati, o delle aziende controllate, è gestita da un Amministratore giudiziario nominato dal Giudice delegato che viene scelto tra gli iscritti nell’Albo nazionale degli amministratori giudiziari, in accordo e facendo riferimento all'Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alla mafia (ANBSC).

Le udienze sono tenute in Tribunale N.P.G. aula 28 di norma il secondo ed il quarto mercoledì del mese , eccetto i  mesi di luglio e dicembre in cui si tiene una sola udienza il secondo mercoledì.

La certificazione di assenza di Misure di prevenzione

La Cancelleria Distrettuale Misure di Prevenzione a decorrere dal primo luglio 2017, in base all'articolo 80 del D. Lgs 50/2016 c.d. Codice degli Appalti, non certifica piu l’assenza, nei confronti di un soggetto fisico, di procedimenti definitivi di applicazione di una misura di prevenzione. Tale certificazione è ricavabile dal certificato del Casellario Giudiziale, rilasciato dalla Procura della Repubblica. Per le certificazioni riguardanti vecchi appalti (precedenti giugno 2017) o pendenze di procedimenti di misure di prevenzione, l'ufficio Distrettuale certifica i soggetti residenti in Toscana, con riferimento al periodo successivo all'entrata in vigore del nuovo codice antimafia, ovvero dal 19 novembre 2017.

Riferimenti normativi

Legge n° 1423 del 1956

Decreto Legislativo n°159 del 2011 integrato e modificato dalla Legge 161/2017 (nuovo codice antimafia)

Art. 15 Legge n°183 del 2011 come modificato dal Decreto Legislativo n° 50/2016