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Eredità giacente

COS'E'

Il servizio cura gli adempimenti relativi all’eredità giacente.

A COSA SERVE

L’eredità giacente è una procedura che viene avviata nel caso in cui l’eredità non è stata accettata per evitare che il patrimonio resti privo di tutela giuridica. A tal fine è prevista la nomina del curatore dell’eredità che ha il compito di curare gli interessi dell’eredità fino al momento dell’accettazione o, in mancanza, fino alla devoluzione allo Stato.

CHI

L’istanza per la dichiarazione di giacenza e la nomina del curatore può essere proposta da chi vi ha interesse.

COSA DEVO FARE PER

È necessario avere:

  • nota di iscrizione
  • certificato di morte del defunto - accettato certificato scaricato dal sito del Comune

MODULISTICA

Non disponibile.

COME FUNZIONA

Se il chiamato non ha accettato l’eredità e non è nel possesso di beni ereditari, il Tribunale del circondario in cui si è aperta la successione, e cioè del luogo dell'ultimo domicilio del defunto al momento della morte, su istanza delle persone interessate o anche d’ufficio (su ricorso del PM in assenza di parte privata che vi abbia interesse), nomina un curatore dell’eredità. 

Il decreto di nomina del curatore, a cura del cancelliere, è iscritto nel registro delle successioni.

Il Giudice delle Successioni ha facoltà di chiedere, successivamente all'apertura dell'eredità giacente, il versamento di una somma per spese della procedura su conto corrente bancario e/o postale, la cui apertura è a carico del ricorrente.

Il curatore è tenuto a procedere all’inventario dell’eredità, a esercitarne e promuoverne le ragioni, a rispondere alle istanze proposte contro la medesima, ad amministrarla, a depositare presso le casse postali o presso un istituto di credito designato dal Tribunale il danaro che si trova nell’eredità o si ritrae dalla vendita dei mobili o degli immobili, e, da ultimo, a rendere conto della propria amministrazione.

Il curatore può provvedere al pagamento dei debiti ereditari e dei legati, previa autorizzazione del Tribunale.

Se però qualcuno dei creditori o dei legatari fa opposizione, il curatore non può procedere ad alcun pagamento, ma deve provvedere alla liquidazione dell’eredità.

Il curatore cessa dalle sue funzioni quando l’eredità è stata accettata e deve presentare in cancelleria il conto della gestione.

Il decreto che dichiara la chiusura dell’eredità giacente è soggetto all’imposta di registro.

A CHI DEVO RIVOLGERMI

REFERENTE URP: Antonella Ruta

RESPONSABILE DEL SERVIZIO: Serena Baldi

+39 055 799 6516 oppure 6452

DOVE

Accesso B - Piano 03  Stanza I 16b

Per l’accesso in cancelleria si deve prendere un appuntamento, attraverso il Gestionale Appuntamenti raggiungibile dalla home page del sito dell’ufficio
http://www.tribunale.firenze.giustizia.it/Content/Index/57428 , previa creazione di un account. Nel momento in cui si avranno uno username ed una password si potrà entrare nell'area riservata agli appuntamenti. Scegliere nelle tendine in alto Appuntamenti - Fissa Appuntamento. A quel punto il sistema propone l'elenco degli uffici; selezionare Volontaria Giurisdizione – Successioni
Il sistema rilascia una ricevuta da presentare in cancelleria.

ORARI DI APERTURA

consultare la pagina "Uffici e Cancellerie"

ASSISTENZA LEGALE

Non necessaria

COSTI

Ricevuta di versamento PagoPA del contributo unificato € 98,00 + diritti di cancelleria € 27,00
ATTENZIONE: per il versamento con PagoPA vedere istruzioni nella sezione di modulistica

NORMATIVA

artt. 528 e segg. c.p.c., artt. 781 e segg. c.p.c.